Quest’anno, nel mese di maggio, si è conclusa la seconda edizione del progetto “Teatriamo” rivolto alle nostre studentesse e studenti del plesso di Arenzano. Il progetto ha previsto quindici incontri a cadenza settimanale per lo svolgimento di attività relative alla recitazione e all’animazione, la classe scelta è stata la 2°E del plesso di Arenzano.
Il laboratorio è stato gestito da attori qualificati della scuola del Teatro Il Sipario Strappato, sotto la supervisione del Direttore Artistico Sara Damonte, attrice professionista e insegnante di laboratori teatrali a inclusione sociale dal 2008.
L’attività di teatro nella scuola può essere intesa come una palestra per l’adattamento relazionale perché aiuta i ragazzi a riscoprire il piacere di agire, di sperimentare forme diverse di comunicazione promuovendo il senso sociale e favorendo una crescita integrata di tutti i livelli della personalità. Inteso in questo senso e non fine a sé stesso, il teatro permette agli studenti di entrare in contatto con le proprie potenzialità e le proprie emozioni.
Attraverso la narrazione, l’improvvisazione, il progetto si è posto come obiettivo quello di costruire un ambiente di apprendimento positivo e motivante per gli studenti attraverso il gioco del teatro e la riflessione sulle proprie emozioni.
Costruire un ambiente d’apprendimento positivo e motivante migliora l’ascolto e l’accettazione dell’altro, disinnescando le situazioni conflittuali ponendo la “diversità” come serbatoio positivo di spunti ed energie.
Durante l’anno si è quindi lavorato su esercizi di ascolto e concentrazione per poi passare a esercizi di gruppo che prevedevano un lavoro creativo comunitario in cui le varie idee dei ragazzi trovassero una linea comune nella rappresentazione di situazioni inventate attraverso vari attività di improvvisazione teatrale.
Infine, si e lavorato su vari livelli emotivi in cui gli allievi a poco a poco sono riusciti a mettersi in gioco, scoprendosi e conoscendosi maggiormente nelle loro paure e fragilità.
Il lavoro svolto aveva anche l’obiettivo di migliorare il gruppo classe a livello di inclusione, permettendo ad alcuni compagni con disabilità di lavorare insieme agli altri, vincendo le proprie timidezze e difficolta . Lavorando in questo modo, i ragazzi hanno acquistato sicurezza salendo sul palco e partecipando in maniera creativa alle improvvisazioni in scena.
Si è notata una bella creatività ed energia da parte di tutto il gruppo, alcuni studenti sono riusciti a coinvolgere con il loro entusiasmo gli altri compagni.
In conclusione, il corso, seppur in poco tempo, ha raggiunto gli obiettivi prefissati, sperimentando come i ragazzi abbiano acquisito maggiore sicurezza in loro stessi, aprendosi, fidandosi e affidandosi a chi li stava conducendo.
Alla prossima esperienza!
Prof. Gianna Campanella
Revisione e pubblicazione Prof. Agnese Torre e Giulia Ieracitano
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