Il Terra Madre Salone del Gusto, evento simbolo del movimento Slow Food, ha avuto come protagonisti quest’anno i nostri studenti. La visita guidata ha offerto agli studenti un’esperienza formativa unica presso la nuova location del Parco Dora a Torino, permettendo loro di immergersi nel mondo delle produzioni agroalimentari sostenibili e delle eccellenze enogastronomiche.
Il nostro istituto, con sede a Genova, rappresenta un punto di riferimento per l’istruzione agraria ed enogastronomica, che forma i giovani nelle arti agricole e culinarie, con una particolare attenzione alla sostenibilità e all’innovazione. La partecipazione a eventi come il Terra Madre Salone del Gusto rappresenta un’opportunità cruciale per i ragazzi per vedere da vicino il mondo in cui opereranno in futuro.
Terra Madre Salone del Gusto 2024 ha avuto luogo nel suggestivo Parco Dora di Torino, un’ex area industriale trasformata in uno spazio dedicato alla cultura del cibo e della sostenibilità. Quest’anno il tema principale è stato la rigenerazione dei sistemi alimentari.
Durante la visita, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a:
- Laboratori pratici e dimostrazioni culinarie : Gli studenti hanno assistito a show cooking tenuti da chef e produttori locali, sperimentando in prima persona tecniche innovative legate alla cucina e alla valorizzazione dei prodotti del territorio.
- Workshop sull’agricoltura sostenibile : I ragazzi hanno partecipato ad incontri con agricoltori e produttori provenienti da diverse parti del mondo, scoprendo nuove pratiche agricole incentrate sulla salvaguardia della biodiversità e sulla produzione a basso impatto ambientale.
- Stand di produttori locali e internazionali : Gli studenti hanno potuto interagire con i protagonisti della filiera alimentare sostenibile, esplorando prodotti locali e internazionali, con un focus particolare sulla filiera corta , biologica e attenta alla valorizzazione dei territori.
Il messaggio che hanno riportato da Torino è chiaro: il futuro dell’agricoltura e della gastronomia passa attraverso una maggiore consapevolezza ambientale, la valorizzazione del territorio e l’innovazione sostenibile.
Un grazie al Prof. Diego Palma per l’articolo
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